Layla BdbUniverse
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| Titolo: Riflessioni sul futuro e il passato Dom 20 Gen 2013 - 13:46 | |
| *Dopo aver parlato con No'One si era allontanata dal refettorio e dalle poche Elette che erano rimaste al Santuario. La storia che le aveva raccontato era davvero triste e crudele... Nessuno doveva subire quel genere di violenza. Una volta Cormia le aveva detto che la Shellan del Guerriero Butch, Marissa, aveva aperto un luogo proprio per accogliere femmine e bambini della loro Razza che subivano quel tipo di violenza. Sospira guardando l'orizzonte ora verdeggiante. Un tempo tutto quello su cui venivano posati gli occhi lì era di un bianco candido e puro... Ora invece i colori la facevano da padrone donando una strana sensazione. Sembrava quasi una brutta imitazione della Terra. I colori erano gli stessi, ma non vi erano suoni o variazioni nell'aria. La loro era una simulazione di vita, il tempo era come fermo, in attesa di qualcosa. Quel luogo le era mancato, soprattutto perchè lì non sentiva i morsi della fame, e poi vi era una pace... Come se tornasse ogni volta al luogo al quale appartiene... Tuttavia, ora le mancava la Terra, la vita che facevano al cottage sulle montagne, gli insegnamenti della Sorella Cormia. Sospira guardando lontano. Da quando Cormia aveva incontrato il Primale era molto più serena... Felice, e aveva imparato un sacco di cose sul come vivere realmente lì. Ogni volta che li vedeva insieme a ridere complici un po' li invidiava sebbene fosse immensamente sollevata da vedere sua Sorella finalmente in quello stato. E inevitabilmente si chiedeva se anche lei un giorno avrebbe potuto trovare quella stessa felicità. Quando veniva richiesta per nutrire i Guerrieri Vishous e Rhage e le reclute Blaylock, John Matthew e Qhuinn, si limitava a quel compito, nessuno di loro si spingeva mai oltre con lei, e questo iniziava a farla sentire un po' fuori luogo, inutile, usata solo come fonte di nutrimento, sebbene la cosa non fosse da poco visto che era stata respinta da uno di loro dopo la sua transizione. Almeno le era rimasto quello.*
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