Lash Bdbuniverse
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| Titolo: Voglio il più grande spacciatore di Caldwell Gio 24 Gen 2013 - 14:05 | |
| *Dopo aver parcheggiato la macchina sotto uno dei ponti di Caldwell, era rimasto fermo in attesa che la resa dei conti si avvicinasse. Nell’attesa era tornato con la mente all’incontro con il Re dei Symphath Ripensandoci, non gli piaceva proprio il modo in cui quel tizio l'aveva fatto sentire. Lui si scopava le pollastre. Punto. Non i maschi. Mai. Quelle stronzate andavano bene per frocetti come John e la sua banda di cacasotto. Lash sorrise, al buio; moriva dalla voglia di ripresentarsi a quei coglioni. All'inizio, subito dopo essere stato resuscitato dal suo vero padre, non voleva aspettare. Ma il tempismo e tutto. Lui stava ancora familiarizzando con la sua nuova vita e voleva essere sicuro di se al momento in cui avrebbe schiacciato John e ucciso Blay di fronte a Qhuinn, per poi massacrare lo stronzo che lo aveva assassinato. Si volta per guardare le auto in lontananza sfrecciare e vede parcheggiare una macchina dalla quale esce Grady, subito dietro una grande macchina di lusso, una Lexus aveva spento i fari. Era ora cazzo! Ne uscirono due umani vestiti di tutto punto. Quando Mr D. e Grady gli si avvicinano i due infilano le mani nelle tasche, prontamente il piccolo texano prende in pugno la situazione facendosi avanti con una valigetta di alluminio. Dopo averla posata sul baule della Lexus, la apre rivelando quella che aveva tutta l'aria di essere una montagna di mazzette di banconote da cento dollari. In realtà erano mazzette di banconote da un dollaro con in cima un unico centone. I tizi in cappotto guardarono in giù… quando altri due lesser facevano esplodere due colpi di pistola e i trafficanti crollavano a terra come stracci per il pavimento. Grady aveva la sua bocca spalancata come una tazza del water. Prima che prorompesse in un "oh mio Dio che cosa hai fatto", Mr D si era già avvicinato a muso duro mollandogli uno sganassone per metterlo a tacere. I due lesser infilarono le pistole nei giubbotti di cuoio e Mr D, richiusa la valigetta, si era rimesso al volante della Lexus, Mentre il texano si allontanava, Grady stava guardando in faccia i due uomini pallidi, come in attesa di venire impallinato a sua volta. Invece loro si erano limitati a tornare verso la macchina lasciando Grady fermo come un idiota in mezzo al lastricato. A quel punto aveva acceso i fari, facendo voltare Grady verso di lui, la tentazione di investirlo era tanta, ma quel cagasotto gli serviva ancora. Si avvicina con la macchina e gli fa cenno di salire. Non appena in macchina Grady si era allacciato la cintura di sicurezza, come se quel pezzo di stoffa potesse salvargli davvero la vita. Lo squillo del telefono lo distrasse da quel coglione che aveva di fianco. Mr D. Con voce annoiata inizia a dare ordini sul come modificare la macchina, numero di telaio nuovo, targa falsa e cambio di colore… E poi ripulirla da cima a fondo, la droga doveva essere li dentro da qualche parte. Poi chiude la conversazione senza tanti preamboli e si volta verso Grady* Voglio sapere tutto degli altri grossi trafficanti in citta. Nomi, zone di spaccio, tipo di merce, tutto quanto…
Non so se ho tutte queste inf…
Allora farai meglio a procurartele. Fai le telefonate che ti servono. Indaga. Voglio ogni singolo pusher in citta. Poi voglio il trafficante che li rifornisce. Il pesce piu grosso di Caldwell. *gli dice stizzito mentre gli getta in grembo il cellulare*
Ma io pensavo…
Ecco il tuo secondo errore stronzo… Pensare. Tu fai quello che dico io, punto. *Grady si era appiattito sul sedile, poi si era messo ad armeggiare goffamente con la maniglia per svignarsela*
Spiacente, ormai sei in ballo e devi ballare, non puoi tirarti indietro sul più bello. Adesso fai quelle cazzo di telefonate e vedi di non deludermi. Altrimenti ti faccio a pezzettini, e mi godrò ogni secondo delle tue urla. *Sente Grady inghiottire faticosamente la saliva, mentre con mani tremanti inizia a digitare i numeri sul cellulare. Bene.* | |
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